Il Disturbo evitante di personalità Milano nasce dalla convinzione del singolo soggetto di valere molto poco, come persona. A questo stato d’animo consegue un forte senso di inadeguatezza nelle relazioni con gli altri e un grande timore di ricevere critiche, disapprovazione e di essere, infine, escluso. Pertanto, chi presenta un simile disturbo, preferisce vivere una vita ritirata, piuttosto che subire il giudizio negativo degli altri.
Chi soffre di Disturbo evitante di personalità Milano, non ha vita sociale; non ha un gruppo di amici con cui uscire e andare a divertirsi; tende a condurre una vita piuttosto triste, vuota, isolata. Allo stesso tempo, però, coloro che manifestano una simile patologia, hanno il desiderio di poter instaurare delle relazioni, di avere un compagno, delle amicizie…di condurre una vita normale, ma la paura di un giudizio negativo, dell’imbarazzo, del senso di umiliazione, li induce ad evitare qualsiasi tipo di confronto.
Il Disturbo evitante di personalità Milano, induce i pazienti che ne soffrono, ad assistere in modo completamente passivo allo svolgimento della vita degli altri. Mantengono costantemente le distanze da chiunque e, se riescono ad avere una vita di coppia, non sono in grado di trovare elementi di condivisione con l’altro. Essi si sentono totalmente incapaci di condurre un discorso, in quanto sono convinti di non avere nulla di interessante da proporre.